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Perché parlare di Android?

Con questo articolo vogliamo tracciare un quadro generale sull’accessibilità e le potenzialità di Android, focalizzandoci sul suo screen-reader e tenendo anche conto dei pregi e difetti di questo sistema operativo confrontandolo anche con la controparte iOS, per poi approfondire alcuni punti  trattati qui con ulteriori articoli.

 

Peculiarità e difetti di Android

Molti tra coloro che sono affetti da disabilità visive, quando sentono parlare dell’accessibilità e usabilità di Android da parte di chi usa le tecnologie assistive, restano piuttosto diffidenti o addirittura timorosi, sentendosi più sicuri utilizzando dispositivi Apple con il suo sistema operativo e relativo screen-reader. In effetti, per alcuni aspetti, iOS e Voice Over (lo screen-reader Apple) offrono una maggiore fruibilità e semplicità d’uso rispetto alla controparte Android con il suo screen-reader TalkBack.

Inoltre, in questa disamina, bisogna tenere conto anche dell’unicità del sistema operativo della mela morsicata rispetto a quello del robottino verde, che viene adottato da molteplici aziende: per ognuna  avremo un’interfaccia diversa. E, a tal proposito, le case produttrici che montano sui propri dispositivi un sistema il più possibile vicino ad Android stock, si fanno preferire dal punto di vista dell’accessibilità rispetto ai produttori che installano delle personalizzazioni molto pesanti.

Infatti, le interfacce  non in tutti i casi possono risultare accessibili, tuttavia esistono dei launcher alternativi (come ad esempio Nova Launcher) che possono agevolarci nel rendere più accessibile il nostro dispositivo.

Questa grande quantità di aziende produttrici di smartphone Android, oltre alle infinite modifiche grafiche e applicative, porta anche a delle differenziazioni dal punto di vista dell’accessibilità: ad esempio Samsung, nei suoi dispositivi, preinstalla Voice Assistant, uno screen-reader alternativo a TalkBack fornito da Google.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è che ogni produttore può installare app diverse rispetto a quelle che vengono fornite di base con Android, come per esempio quella del telefono o dei contatti e, ovviamente, non è detto che siano perfettamente accessibili. Anche in questo caso il problema può essere risolto installando dal Play Store (lo store delle applicazioni di Android) un’applicazione alternativa.

Un ulteriore possibilità  offertaci dal sistema operativo di Google, rispetto ad Apple, è una maggiore vastità di scelta sui dispositivi e sui prezzi data dalla grande quantità di produttori di smartphone; questo permette di poter spaziare dai dispositivi top di gamma fino alle fasce di prezzo più basse del mercato, contrariamente ad Apple che produce quasi esclusivamente device top di gamma dai prezzi molto onerosi. Ovviamente sta al consumatore finale fare una scelta corretta, soprattutto informandosi e valutando correttamente il giusto rapporto qualità prezzo in base alle proprie esigenze.

 

Conclusioni

Molto probabilmente la diffidenza della maggior parte delle persone nei confronti di Android, viene dalle vecchie versioni del sistema operativo, in cui l’accessibilità era scarsa o del tutto assente. Tuttavia i miglioramenti fatti nel corso degli anni sono stati notevoli, permettendo di fatto all’utente di poter utilizzare il dispositivo nella maggior parte delle sue funzioni, per quanto ancora oggi restino delle problematiche ancora irrisolte, come ad esempio l’inizializzazione, ovvero il processo di prima configurazione del telefono una volta tirato fuori dalla scatola. Questa procedura, purtroppo, è impossibile da fare in autonomia dalle persone con disabilità visiva,  a differenza degli iPhone che fin dalla prima accensione possono essere configurati con Voice Over.
Altre criticità sono I pulsanti non etichettati (che comunque rispetto al passato sono diminuiti) e anche una minore attenzione da parte degli sviluppatori delle app rispetto ad iOS riguardo all’accessibilità, anche se questo di solito non accade con le applicazioni più usate e diffuse tra gli utenti.

Quindi, anche se gli utilizzatori al quale si rivolge Android sono quelli che hanno voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, questo sistema operativo può essere adottato da chiunque senza timori.

In conclusione, possiamo affermare senza problemi che Android sia un sistema operativo che ha raggiunto oramai un’ottima maturità dal punto di vista dell’accessibilità, pur tenendo sempre a mente i difetti e le criticità presenti al suo interno, che tuttavia non ne minano affatto la possibilità di essere usato da tutti senza difficoltà.

L’auspicio per il futuro è che Google continui a lavorare Sull’accessibilità di Android, di modo da limare i dettagli e i piccoli problemi che lo contraddistinguono.